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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

L'ultima volta...

"Quando è stata quell'ultima volta che ti han preso quei sandali nuovi al mercato coi calzoni corti e speranza d'estate alla porta ed un sogno che più non ritrovi " ha cantato Francesco Guccini nel secondo brano del suo ultimo (ed ultimissimo) album L'ultima Thule. Queste parole riecheggiavano nel mio allenamento odierno, ultimo atto verso la 42^ edizione della Camignada poi sié refuse di domenica prossima. Sarà infatti la mia ultima partecipazione alla classica corsa in montagna di inizio agosto che tra  il lago di Misurina ed il bellissimo paese di Auronzo si snoda tra sentieri e forcelle, tra rifugi e panorami splendidi! Sarà forse anche la mia ultima gara in alta quota! Dire che questa scelta mi pesa addosso come un macigno è poca roba ma mi vedo costretto a guardare avanti, oltre le passioni e molto più in là  di ciò che vorrei fare! L' esito della RM, che recentemente ho fatto, dice che è molto meglio se sto attento alla schiena e c...

Transcivetta 2014

Ultimi attimi di gara con Mauro Marchi più avanti di qualche metro e la ripida discesa nel tratto finale del percorso. Le gambe manifestano tutti i chilometri macinati con annessi dislivelli (3000 m. di D complessivo) ma ormai ci siamo è solo una questione di secondi! La gente ai lati urla, incita applaude e incoraggia mentre il sudore appesantisce gli indumenti. In quegli ultimi 50 metri qualche ripianto per non essere stato in grado di correre appena appena un pochino più veloce, quel tanto che sarebbe bastato per scendere sotto le 3 ore ma poco conta perché ormai i giochi sono fatti! Ma torniamo a 3 ore prima, torniamo alla partenza! Listolade affollatissima e la zona dello start presa d' assalto! Si vedeva che c'era più gente del solito stavolta e a parer mio 700 coppie come numero massimo erano anche troppe ma non c'era nemmeno il tempo per lamentarsi che davanti alla partenza della gara c'era già la ressa. Dietro ai top runners gente che ride, scherza, piccoli g...

La tanto attesa Transcivetta Karpos é alle porte

Ormai ci siamo! Domenica 20 luglio è  alle porte e con lei la tanto attesa Transcivetta Karpos, 34^ edizione della classica corsa in montagna a coppie. Dopo un inverno nevoso a dir poco e una estate piuttosto bizzarra, con la colonnina di mercurio che solo in pochissime occasioni ha superato i 30° C ci si ritrova a metà luglio con le Dolomiti ancora ben innevate. Quindi domenica la presenza di neve sul tracciato del Transcivetta sarà una certezza che condizionerà il tratto tra il rifugio Tissi ed il lago Coldai. Poco male però perché tutti i partecipanti sembrano avere preso bene la notizia e qualcuno ha addirittura osato dire che sarà ancora più bella. Io mi limito solo a dire che se non c'era neve per me  era meglio e che il percorso regala già grandi emozioni di per se quindi sarei stato più contento se ci fosse stata una situazione più vicina alle scorse edizioni. Bisogna però aggiungere che nonostante tutto sembrerebbe che le previsioni metereologich...

All' alba tra le colline...

Mattinata piuttosto fresca quella di oggi nella zona dell' Alta Marca Trevigiana e così la decisione di correre un allenamento tra le colline dietro casa. In realtà avevo in mente di andarmene in Cansiglio tra boschi carsici e su dei sentieri che solitamente mi danno del tu, ma visti i 15° C ho cambiato idea e quindi alle 6 in punto eccomi già "on the road". Il percorso che ho scelto è uno dei tanti che solitamente corro tra Barbisano e Collalto e che non mi stanca mai! Poco asfalto e tanto sterrato con qualche punto su sentiero ma davvero breve. Dopo 2 km il passaggio per Collalto per poi puntare S.Daniele sul Col Tombola. In giro non c'era nessuno ed è proprio per questo che gli allenamenti all' alba mi piacciono davvero tanto, senza auto e con il silenzio rotto solamente dal rumore dei miei passi. Dopo il Col Tombola un breve passaggio nel centro di Susegana per poi ritornare nel cuore della collina. Le salite non sono mancate e quella p...

Col de Moi: il video!

Ecco finalmente lo splendido video del percorso Cison di Valmarino-Col de Moi A/R . Partenza/Arrivo: Cison di Valmarino (Tv) Distanza: 21,5 km D+:1714 metri D-: 1,707 metri Sono riuscito a girare delle ottime immagini che rendono perfettamente l' idea di quanto splendide siano le Prealpi Trevigiane. Consigliato per amanti del trail running, sky running, trekking, escursionismo o più semplicemente della montagna e dalle natura in generale. Pasteo vi saluta e vi augura good run!

Le Miglia di Agordo 2014

Ad Agordo (BL), nella giornata di ieri, è andata di scena la 23^ edizione della corsa podistica internazionale su strada "Le Miglia di Agordo". La manifestazione già nel primo pomeriggio ha animato il paese montano con le varie gare delle categorie Ragazzi/e, Cadetti/e, Allievi/e oltre ai Senior maschili MM45 e oltre che si sono dati battaglia nonostante il clima molto caldo. Alle 18:30 la gara femminile che ha visto Anna Incerti dominare durante tutti i 5.400 metri sulle rivali Zanatta Michela e Console Rosaria classificate rispettivamente 2^ e 3^. Alle 20:30 la gara maschile con nomi davvero di spicco per l'atletica italiana e mondiale. Gobbo Simone, La Rosa Stefano, Floriani Yuri, Zanata Paolo solo per citare qualche italiano mentre tra gli stranieri i kenioti Kimutai Koech Jospaht e Sugut Paul Kipchumba. Ahimè in questa gara hanno partcipato anche le categorie Master 35/40 quindi anche la mia e così ho dovuto mettere insieme tut...

Col de Moi

Sabato dedicato all' allenamento sulle Prealpi trevigiane in un percorso davvero splendido. Partenza all' alba dal paese di Cison di Valmarino (Tv) per affrontare 21,5 km con almeno un dislivello di  1500 D+. Partiti prestissimo,  alle 5 circa, con l' aria frizzante che si presentava molto fresca e qualche nuvola che sembrava poter creare problemi ma sia io e che Nicola Nardi non avevamo nessuna voglia di cambiare programmi. I primi chilometri nel bosco hanno riservato qualche noia legata al fattore buio. Era infatti molto difficile mettere a fuoco il terreno che stavamo calpestando e quindi abbiamo proceduto con estrema cautela. Dopo aver passato la via delle acque e successivamente il bosco delle Penne Mozze il problema buio era risolto mentre rimaneva marcata la difficoltà del tracciato. Il sentiero Costa del vent ci ha messo un pochino alla prova ma erano ancora lontani i passaggi più duri. Certo rimangono qua e la dei tratti di "quasi" arrampicata con Nicola ...