Se per caso ti stai chiedendo "Pasteo"...cosa vuol dire?...Pasteo da dove deriva?Perchè alla fine Alberto non si nomina mai o quasi ed invece si firma sempre Pasteo?Ora lo scoprirete...Negli anni ’80 tutti o quasi ereditavano in età adolescenziale un motorino…Chi quello del fratello chi della sorella.Io ereditai quello di mia sorella Milena…era un Ciao (ve lo ricordate?) ma era blu scuro!Ed io odio il blu scuro!!!E poi all’epoca tutti lo avevano personalizzato!!(che in quegli anni si diceva “tirato fuori”) Decisi quindi che qualcosa andava fatto….che quel 50 cc doveva avere qualcosa di mio!Mai parole come queste ebbero tale riscontro!Per tante circostanze riuscii a contattare ragazzi che per passione facevano al caso mio:Michel e Ivan (che alla fina è diventato mio cognato)...”voglio un motorino spaziale!!!”gli dicevo.”Voglio un motorino che sia unico!!!”. Lavorarono tanto… erano molto impegnati!!!Si erano preposti di inventarsi qualcosa di nuovo…qualcosa di speciale.Io girovagavo per Pieve di Soligo(Tv) vaneggiando chissà quale novità…chissà cosa stava uscendo dalla carrozzeria “amica” e non stavo più nella pelle!!! Forse facendo anche un po’ troppo il figo( a quell’età chi non faceva un po’ il pirla scagli la prima pietra!!!) tra una chiacchiera e l’altra …in un bar …alla domanda:Ma alla fine dei conti di che colore è? …all' inizio usciva un forviante “non lo so ancora di preciso” o un “devo sentire gli artisti del colore”…ma ad un certo punto risposi sicuro:è un “celeste pasteo”!... (Celeste Pastello) Era davvero Celeste Pasteo?Questo non me lo ricordo…era più un’ azzurro sfumato di bianco ma alla fine la storia del Celeste Pasteo proseguì così tanto che ancora oggi c’è chi non sa minimamente chi è Alberto Bressan ma Pasteo lo conoscono di certo…Pasteo perché "Celeste" l'ho perso per strada!!! Capita ancora adesso, anche se non abito più nella casa paterna che persone telefonano a casa dei miei genitori chiedendo: cerco il Pasteo è in casa? E mia madre rispondendo alla Guido Meda esclama:...Pasteo c’è!
Carino questo racconto, avevo intuito che pasteo c'entrasse con pastello, ma di certo non potevo immaginare che fosse legato alla storia del tuo "ciaetto" (come si dice a Roma). Avevo ipotizzato che fossi pure un pittore. Ciao buone vacanze nella bellissima Austria.
RispondiEliminaa tutto ho pensato meno ke al colore(anke perke' non conosco il dialetto) bella storia!!
RispondiEliminaazzz fantastico il racconto ,ciao celeste eehehhehehe
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