Ciao Pasteo se i miei ricordi non sono troppo annebbiati dal tempo passato adesso stai iniziando a pensare al tuo ultimo anno da "runner impegnato" e non sai se stai facendo una scelta giusta oppure se perderai delle occasioni. La tua vita da runner è già di per sé un miracolo. Ti ricordi quando hai iniziato? Eri un ventottenne che in pochi mesi si è visto ingrassare impietosamente causa dei due mesi di recupero per quel famoso incidente che ti ha cambiato la vita. I primi attimi da podista sono stati un mix tra il tragico ed il comico se pensi che le tue prime uscite erano praticamente il giro del parcheggio fuori casa o poco più. Immagino che adesso tu stia ridendo per un ricordo riaffiorato da momenti desueti che quasi non sembrano nemmeno essere esistiti ed invece ci sono stati ed hanno fatto in modo che tu diventassi la persona che sei adesso. Di acqua sotto i ponti ce n'è passata parecchia ma certamente non scorderai gli inverni dei primi anni duemila dove automaticamente smettevi di correre attendendo la primavera. Le uscite durante la settimana aumentarono e tu fisicamente hai iniziato a vedere cambiamenti impensabili confronto ai tempi in cui correvi soltanto per andare in birreria. Adesso starai pensando "chi diavolo è questo qua e come mai conosce tante cose di me!?!" Non ti preoccupare ci arriveremo alla fine. Da podista sovrappeso, goffo e fumatore sei diventato un runner che ha saputo lottare contro i propri limiti scoprendo una forza mentale incredibile. "Vorrei avere la caparbietà e la determinazione di questo ragazzo" disse un giorno uno storico maratoneta della zona segno che anche altri avevano intuito la tua forza. Nel 2008 hai smesso di fumare e quella scelta fece scattare dentro al tuo cervello una molla, un input che ti ha stimolato a cercare nuovi obbiettivi, ad alzare l'asticella e sempre con senso logico. La maratona è stata la tua più grande passione nel podismo ed hai saputo sempre metterti in gioco, da MASTER ovviamente, e realizzare i tuoi sogni. Però sei stato anche rapito dalle montagne con le prime gare che nemmeno si chiamavano trail ma semplicemente "corsa in montagna". Hai fatto parte di entrambe le spedizioni che nel 2011 e nel 2012 vinsero il titolo italiano di corsa in montagna di società con l'Atletica Valdobbiadene GSA e fu davvero epico. Il tuo amore per la montagna però si è scontrato con il rischio di farti male e dopo varie cadute, di cui l'ultima grave, hai deciso che non era più tempo di essere un corridore del cielo. Sei tornato per le strade e figlio di uno stato di forma incredibile hai iniziato ad inanellare una serie di gare dove hai visto i tuoi tempi migliorare di continuo. Le malelingue locali, affette da invidia cronica, hanno defecato i loro pensieri da persone frustrate e miserabili facendo allusioni stupide sul tuo conto dopodiché hanno dovuto ritirarsi nella loro cuccia. Il tempo è troppo importante per sprecarlo con "uomini grandi come coriandoli" ed infatti non ti sei scomposto ed hai proseguito per la tua strada. Nel frattempo ti sei tolto la soddisfazione di correre una 10 km in 35'55" e quella sera a Sacile (PN) hai dato molto più del massimo. Anche nella mezza maratona hai avuto risultati inaspettati come quel 1:23:47 realizzato a S.Andrea di Barbarana (TV) oppure a Ravenna dove in mezzo alla nebbia hai corso tutta la gara a 4'/km. Ti ricordi l'incredulità che avevi mentre tagliavi il traguardo? Nella maratona invece avevi il sogno di abbattere il muro delle 3 ore e c'hai provato con impegno e dedizione. Di picconate ne hai tirate un bel po' e si vedevano perfettamente le crepe. Il 24 novembre 2024 volevi per l'ultima volta tentare di realizzare un sogno così grande e c'hai messo tutto quello che potevi ma per due minuti non ci sei riuscito vivendo quel momento comunque come una grande vittoria. Adesso, come ti ho scritto all'inizio, se i miei conti non sono sbagliati stai per partire per questo ultimo "viaggio podistico" dopo di cui proseguirai nella tua passione correndo con meno pretese soprattutto verso te stesso. Ecco se hai dubbi ti garantisco che stai facendo la scelta migliore. Vivrai questi ultimi 12 mesi di allenamenti progressivi, di farlek, di rigenerazione, di collinari e di velocità e saprai toglierti ancora qualche sassolino dalla scarpa. Successivamente riscoprirai le corse spensierate e liberatorie e ti ringrazierai ampiamente per la scelta fatta. Adesso hai capito chi è che ti scrive? Sei colpito da quello che hai letto? Ciao Pasteo, buone corse e abbi cura di te.
Alberto Bressan Paste

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