Il Blog Di Pasteo

Stamattina il cielo non prometteva niente di buono ma malgrado ciò un buon numero di podisti si sono ritrovati a Refrontolo (Tv), piccolo paese tra le colline dall' alta marca trevigiana molto famoso per il Marzemino passito D.O.C., per correre un trail autogestito...ad invito privato diciamo giusto per fare in modo che il tutto fosse tra amici. Così verso le 9:20 ci siamo messi in posa per fare una bella foto ricordo immortalando il momento della partenza. La prima parte tutta su asfalto è risultata buona come riscaldamento ma sono bastati pochi chilometri e subito ci si è trovati a correre su sterrati collinari davvero splendidi. I sentieri che ci hanno portato alla Mondaresca hanno aumentato il piacere del tour "full immersion" nella natura. Obbligatorio passaggio per Arfanta da dove si è iniziata una leggera discesa che in pratica ci ha visti approdare al momento più caratteristico dell' intero percorso:il passaggio al bivacco Marsini. Dopo una sosta doverosa e...

Correre vuol dire impegno, passione, fatica, grinta ma soprattutto sogno! E sogno è stato in quel di Roma dove già sabato si respirava aria di running e di sport in un expo davvero ben organizzato. Bella atmosfera giusta per mettere i tantissimi atleti presenti già in clima maratona. Alla sera finalmente ho potuto rivedere e salutare i blogtrotters romani Gianco "runner blade", Yogi, Er Moro, Nino, Master Runner e molti altri...insomma al Cantinone è stata serata tra amici tra chiacchiere e bucatini con Giancarlo, "crono storia" vivente della maratona capitolina a raccontar momenti passati e aneddoti sulla gara. La mattina di domenica ci ha visti sostare tra l' Arco di Costantino e il Colosseo con un colpo d' occhio davvero unico! Ci si ritrova con Giancarlo con il quale si decide di partire insieme per poi valutare le cose chilometro dopo chilometro anche perché la maratona è una gara lunga e tutto può succedere. Dentro alla gabbia si scherza con Nino e G...

Fumata bianca e habemus papam che per il popolo della maratona di Roma è arrivato soave come una liberazione. Finalmente adesso è tutto chiaro e a Roma domenica si correrà la maratona su di un percorso "quasi" normale. Scongiurata la pessima opzione con partenza alle 14 e annesso percorso stravolto ma devo ammettere che tutto sto trambusto mi ha un po' stressato anche perché si rischiava comunque di partire per la capitale senza nulla di certo!  Così, tra l' altro, ho anche approfittato di queste ultime notizie per definire la strategia da tenere in  gara e, certo di avere fatto la scelta migliore, sono sicuro che tutto andrà a 1000!!! Come avrete ampiamente intuito se mi ritroverò in crisi o in un momento di grande difficoltà inizierò a farmi frullare nella mente la filastrocca dello spot pubblicitario: facile.it, facile.it, facile.it!!! Funzionerà? Mah...l' importante è essere convinti dicevano una volta! Intanto il trolley, il borsone da atletica e lo zain...

Oggi ultimo vero allenamento prima della maratona di Roma atto conclusivo di una preparazione per nulla facile gestita comunque bene nonostante il grande impegno con il nuovo appartamento. Oggi sotto una leggera pioggia ma con un clima molto mite sono uscito per correre 16 km che poi per necessità sono diventati 11,5. La necessità è stata un atto dovuto dato che lungo la strada ho incrociato Ferdi, il nostro muratore di fiducia che visto il mal tempo si stava accingendo a completare gli ultimi lavori e per spiegare i vari dettagli ho dovuto fare dietro front e rincasare. Poco male comunque perché stavo avvertendo qualche accenno di stanchezza con i quadricipiti femorali che iniziavano a far male...solo un po' comunque! Ora la cosa migliore secondo me è riposare e attendere il giorno della gara pensando più al recupero che ad altro in modo di arrivare allo start della maratona nel modo migliore. Forse domenica scorsa avrei fatto meglio a correre leggermente più piano ma il...

A due settimane dalla maratona di Roma avevo in programma un medio di 25 km e vista la concomitanza con la Treviso marathon ho pensato di usufruire della prima parte di percorso per svoltare al 20° km verso Susegana e chiudere l' allenamento vicinissimo a casa. Per evitare qualsiasi polemica con l' organo organizzatore e qualsiasi altra persona non mi sono imbucato ma ho atteso (con qualche timido rimpianto) la partenza della gara e solo dopo qualche minuto ho deciso di partire per il mio allenamento. Altro fattore di serietà, onestà e rispetto verso chi ha lavorato per la gara la mia scelta di non accettare nulla dai ristori arrangiandomi con il mio Camelbak contenete sali minerali. Dopo poche centinaia di metri avevo già raggiunto la coda della gara trovandomi davanti maratoneti che già avevano smesso di correre. Qualche km più avanti  mi rendo conto di stare bene correndo in modo sciolto ben sotto i 4'20''/km zigzagando tra i corridori che trovavo. Devo ammettere...