Passa ai contenuti principali

Quegli odiosi furti alle gare podistiche!

Purtroppo ci risiamo! Anche a Cornuda (Tv) in occasione della Duerocche svoltasi mercoledì scorso ci sono stati dei furti con auto scassinate, vetri rotti e umore sotto le scarpe da parte di chi ha trovato la brutta sorpresa alla fine della gara. Anche in molte altre kermesse podistiche si sono verificate le stesse circostanze ed io credo che a questo punto sarebbe bene capire come arginare il problema e fare in modo che a qualsiasi malintenzionato passi la voglia di rovinare le domeniche a noi amanti dello sport che tutto meritiamo fuori che queste sorprese. "Ma quale sarebbe allora la ricetta per risolvere il problema?" vi starete chiedendo e soprattutto "quali idee potrebbero essere messe in campo per dare un segnale forte a chi delinque che nelle manifestazioni podistiche la festa é finita?". La prima cosa che mi viene in mente é quella di accettare un aumento di almeno 1 € alle iscrizioni delle corse non competitive che sembrerebbero essere le più colpite dal problema. Prendendo in considerazione, vivendo nella provincia di Treviso, qualche dato delle marce Trevisando oppure CPT dove l' afflusso di podisti si aggira tra le 1000 e le 3000 presenze si intuisce facilmente che con solo 1 € in più a testa si potrebbe raccogliere una quantità di denaro adeguata per pagare tranquillamente 4/5 persone che nelle ore più delicate potrebbero pattugliare parcheggi, vie e piazze. Secondo un mio modesto parere sarebbe davvero utile questa "auto tassa" basti pensare che senza calcolare indumenti o altro materiale rubato la spesa per sistemare un vetro rotto di una utilitaria arriva presto alle 250 € di danno e quindi non é difficile capire che una soluzione come quella sopracitata sarebbe sempre più favorevole. Questo ovviamente é un mio parere ma mi piacerebbe molto sentire cosa ne pensa il popolo del running che come me ogni domenica va a correre nelle varie manifestazioni podistiche. Quali sono i vostri pensieri a riguardo e soprattutto quali sono le vostre idee per cercare di fare in modo che nessuno si ritrovi alla fine di una corsa podistica con delle sgradevoli soprese?

Pasteo vi saluta e vi augura good run

Commenti

  1. Purtroppo è vero, pure qui alla puro10000 è capitato la stessa cosa, pensa hanno aperto anche il mezzo degli Alpini che avevano prestato servizio assistenza!!! Infami, auguro a loro un forte prurito!!!

    RispondiElimina
  2. ciao alberto, concordo con te nell'aumento di un euro l'iscrizione alle gare per mettere una vigilanza nei parcheggi, ma se proprio le societa non ne vogliono sapere almeno dovrebbero mettere a disposizione una decina di persone che girano all'interno dei parcheggi come deterrente. La scorsa settimana a treviso alla 2 mulini hanno addirittura portato via una golf! vigliacchi e delinquenti. ciao Francesco68

    RispondiElimina
  3. federico e antonella27 aprile 2012 alle ore 13:36

    Ciao Alberto , la tua non è una brutta idea , certo che chi organizza non piace succedano questi fatti , credo che un compito cosi' sarebbe a mio avviso da affidare non a chi è dell'organizzazione ma ad un servizio di vigilanza specializzato.
    Provero' a sentire se un servizio del genere è fattibile e che cifre ci sono.
    federico

    RispondiElimina
  4. grazie di questo post Alberto....: vedere mio compare affranto dopo quello che è successo alle 2 Rocche mi ha fatto salire una grande rabbia contro questi bastardi che ci rovinano le poche ore che abbiamo di serenità durante tutta la settimana! Siamo arrivati al punto di andare a correre alla domenica con il magone che succeda qualcosa alle nostre macchine....assurdo!! La tua proposta mi sembra molto sensata!!! in ogni caso bisogna prendere delle contro misure perchè ogni domenica da 2 anni a questa parte è sempre peggio!!!!!!!!!
    Albertozan

    RispondiElimina
  5. bella idea quella dell'euro in più.
    anche da noi a volte è capitato qualche furtarello...maledetti bastardi...a prendervi con le mani nel sacco!!!

    RispondiElimina
  6. Io propongo una soluzione diversa.
    Chiedo uno sforzo diverso agli organizzatori, che si "affittino" un grande campo, e magari anche più di uno, e forse glieli danno anche gratis (i campi mica si rovinano), e non importa che siano adiacenti alla zona servizi; e che piazzino un numero adeguato di addetti in ronda continua. Poi pubblicizzare nei volantini che il parcheggio sarà unico, capiente, e custodito da personale dell'organizzazione. Se qualche atleta poi per sua comodità parcheggia altrove ..zzi suoi.
    La qualità di un'organizzazione la si vede anche da questi particolari.

    RispondiElimina
  7. @ Giovanni56 In effetti potrebbe essere un' altra possibilità ma in ogni caso dobbiamo muovere le acque per vedere se qualcosa possa cambiare.
    Ciao

    RispondiElimina
  8. Buona idea quella dell'euro in più per la vigilanza: andrebbe inoltre pubblicizzata nei volantini anche per far capire a tutti il perchè dell'aumento del costo cartellino.
    Ciao

    RispondiElimina
  9. Mi sembra una buona idea. Certo finchè non ti tocca in prima persona non ci pensi, ma a me romperebbe immensamente un fatto simile.

    RispondiElimina
  10. Qui a Torino l'abbiamo pizzicato uno... in pantaloncini e maglietta. Come volevasi dimostrare è uno che corre.

    RispondiElimina
  11. ciao! sono una delle vittime... qui in Piemonte è diventata una piaga ormai, a me ha preso "solo" la borsa (purtroppo dovevo andare poi via direttamente e non riuscivo a passare da casa, quindi avevo dietro TUTTO), ma ho visto gente a cui han preso vestiti di ricambio, scarpe...! x me la soluzione è fare sempre il servizio custodia borse, pubblicizzandolo x bene. Le borse le potremmo chiudere con un lucchetto e ce le ridanno solo mostrando la chiave. E' una cosa fattibile anche nelle garette di paese, bastano 2 persone di guardia in una palestra o un qualsiasi stanzone. Il servizio di sorveglianza nei parcheggi non sempre è attuabile, in paesi piccoli si parcheggia lungo le vie o in parcheggini con una decina di posti, servirebbe troppa vigilanza!

    RispondiElimina
  12. Your website is very beautiful or Articles. I love it thank you for sharing for everyone. Calendario Corse Podistiche

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per aver contribuito ad arricchire il mio blog...

Post popolari in questo blog

Fino all'ultimo metro (biografia di Alberto Bressan Pasteo)

Vuoi scaricare gratuitamente la mia biografia "Fino all'ultimo metro"? Non c'è niente di più semplice perché ti basterà   CLICCARE QUI . Una volta aperto il link procedere con il download Grazie Alberto Bressan Pasteo

Che nessuno spezzi la catena

La luce era soffusa dentro la stanza mentre la medium invitava i presenti a sedersi. L'odore invadente dell'incenso era fortissimo quasi nauseabondo e si mescolava con il profumo di cera delle candele. Attorno al tavolo c'era Francesca, Riccardo, Michele, Davide, Manuela e Nicola. "Signori mi raccomando- urlò la medium- non spezzate la catena!". I presenti si sedettero e si presero per mano mentre la medium iniziava ad andare in trance. "Spirito del blog di Pasteo ci sei!??!!" urlò la medium mentre attorno tutto taceva. "Spirito del blog di Pasteo dacci un segno!". Nulla stava accadendo mentre i presenti iniziavano a dubitare della medium. Quest'ultima, evidentemente irritata, iniziò ad assumere espressioni piuttosto strane. Nel silenzio più assordante, con attorno persone attonite, la donna iniziò ad agitarsi:"sento una negatività, percepisco una persona ostile tra di voi che sta ostacolando il contatto!" La medium con uno sguard...

I "prigionieri"

Una delle affermazioni più comuni alla domanda “cosa ti regala la corsa” é: “la sensazione di libertà!” Oppure “la corsa libera la mente” o ancora “la corsa libera dallo stress”. Io aggiungerei pure che la corsa libera le endorfine che poi migliorano l'umore ma ce ne sarebbero molte altre che sancirebbero il legame tra corsa e libertà. Sembra un paradosso ma in certi casi, rari per fortuna, questa libertà si può trasformare in una vera e propria  prigionia e molto spesso porta all'allontanarsi dalla corsa e dallo sport in generale. A me  sono capitate delle situazioni dove ho potuto davvero vedere in prima persona alcuni casi  che voglio raccontare e per i quali userò nomi di fantasia. La “cella” del cronometro ad esempio! Nel 2008 al termine della Trevisomarathon  incontrai Lucio che era vistosamente nervoso! Era un mio compagno di squadra ed  eravamo fuori dallo stadio Tenni. Sapevo che aveva tentato un tempo molto impegnativo  realizzando un incredibile...