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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

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Stiamo per fare un salto indietro nel tempo, indietro di anni, anzi di decenni, fino a ritornare all'inizio degli anni '80. Te li ricordi gli anni '80? I ruggenti e spensierati anni '80? Oppure ne hai semplicemente solo sentito parlare? Benissimo! Are you ready allora. È il 1980, per le strade girano le Diane della Citroen, le Renault 4, le Fiat 127, le Ritmo, le A112, qualche 131 supermirafiori e raramente una BMW o una Mercedes di qualche benestante del periodo. La Juve e  l'Inter si contendono lo scudetto, che poi vincerà l'Inter e Vasco Rossi che ancora non aveva scritto Vita Spericolata ma che già era stato bandito dalle reti della Rai dopo un articolo di Natas Salvataggio. Le televisioni private iniziano a spuntare come funghi e le pubblicità sono ancora molto divertenti. Nei bar stanno per arrivare i cabinati con schermi ancora in bianco e nero, i giochi elettronici per i vecchi di quel tempo, videogiochi per i gestori e macchinette mangiasoldi per i geni...

I "prigionieri"

Una delle affermazioni più comuni alla domanda “cosa ti regala la corsa” é: “la sensazione di libertà!” Oppure “la corsa libera la mente” o ancora “la corsa libera dallo stress”. Io aggiungerei pure che la corsa libera le endorfine che poi migliorano l'umore ma ce ne sarebbero molte altre che sancirebbero il legame tra corsa e libertà. Sembra un paradosso ma in certi casi, rari per fortuna, questa libertà si può trasformare in una vera e propria  prigionia e molto spesso porta all'allontanarsi dalla corsa e dallo sport in generale. A me  sono capitate delle situazioni dove ho potuto davvero vedere in prima persona alcuni casi  che voglio raccontare e per i quali userò nomi di fantasia. La “cella” del cronometro ad esempio! Nel 2008 al termine della Trevisomarathon  incontrai Lucio che era vistosamente nervoso! Era un mio compagno di squadra ed  eravamo fuori dallo stadio Tenni. Sapevo che aveva tentato un tempo molto impegnativo  realizzando un incredibile...

Che nessuno spezzi la catena

La luce era soffusa dentro la stanza mentre la medium invitava i presenti a sedersi. L'odore invadente dell'incenso era fortissimo quasi nauseabondo e si mescolava con il profumo di cera delle candele. Attorno al tavolo c'era Francesca, Riccardo, Michele, Davide, Manuela e Nicola. "Signori mi raccomando- urlò la medium- non spezzate la catena!". I presenti si sedettero e si presero per mano mentre la medium iniziava ad andare in trance. "Spirito del blog di Pasteo ci sei!??!!" urlò la medium mentre attorno tutto taceva. "Spirito del blog di Pasteo dacci un segno!". Nulla stava accadendo mentre i presenti iniziavano a dubitare della medium. Quest'ultima, evidentemente irritata, iniziò ad assumere espressioni piuttosto strane. Nel silenzio più assordante, con attorno persone attonite, la donna iniziò ad agitarsi:"sento una negatività, percepisco una persona ostile tra di voi che sta ostacolando il contatto!" La medium con uno sguard...

Stay tuned...