In questa calda domenica di giugno mi aspettava la 12^ edizione della Corsa del trenino gara particolare che ripercorre il vecchio trenino che dalla valle vicentina portava ad Asiago. Caldo, come ho già anticipato ma il cielo azzurro sopra a Cobollo del Cengio era uno spettacolo e quindi non ci si deve lamentare! Prima dello start rivedo dopo parecchio tempo il Bress di Corsa (sulla foto) mitico blogger, podista e amico di vecchia data. Rivederlo é stata la ciliegina sulla torta in questa bella domenica. Poco dopo mi ritrovo con Cristian Andreatta con il quale ho condiviso il riscaldamento (ma poi con quel caldo serviva davvero? ;-) ) anche perché sapevo che poche erano le speranze di riuscire a stare al suo passo oggi. Alle 9 il via e tutti hanno iniziato la lunga salita verso Asiago. La particolarità di questo tracciato é che il 90% del dislivello é tutto concentrato nei primi 7 km e se si parla di quasi 1000 D+ allora si capisce che non si sta parlando di noccioline. I tratti esposti al sole poi aumentavano la sofferenza ma oggi tutti erano grintosi anche i podisti delle retrovie! I ristori non sono mancati e con la caldana che c'era bisogna fare un applauso agli organizzatori perché erano anche ben forniti di liquidi e frutta. Seppur con una andatura tranquilla i km si sono sommati e dopo l'8° ho iniziato una serie di saliscendi buoni per scaricare le gambe dagli sforzi affrontati mentre i tratti in discesa hanno concesso dei ritmi più frizzanti. All'ombra la temperatura era spettacolare ma nei tratti soleggiati venivano giù santi e madonne perché sembrava di essere davvero in un forno. La gara ha transitato nei paesi limitrofi di Asiago sempre lungo i vecchi binari che ovviamente ormai non ci sono più. Belli i passaggi nelle piccolissime stazioni rimaste intatte mentre le lunghe gallerie appannavano la vista in quanto buie e umide. Ultimi km sotto il sole ma ormai si era alla fine quindi denti stretti e pugni chiusi. Ultimo km a manetta e gara chiusa in 2:04:11 che per me va più che bene. Bella gara e soprattutto posti incantevoli. Asiago é davvero un luogo da visitare tra boschi, piste ciclabili, sentieti e buona cucina.
In questa calda domenica di giugno mi aspettava la 12^ edizione della Corsa del trenino gara particolare che ripercorre il vecchio trenino che dalla valle vicentina portava ad Asiago. Caldo, come ho già anticipato ma il cielo azzurro sopra a Cobollo del Cengio era uno spettacolo e quindi non ci si deve lamentare! Prima dello start rivedo dopo parecchio tempo il Bress di Corsa (sulla foto) mitico blogger, podista e amico di vecchia data. Rivederlo é stata la ciliegina sulla torta in questa bella domenica. Poco dopo mi ritrovo con Cristian Andreatta con il quale ho condiviso il riscaldamento (ma poi con quel caldo serviva davvero? ;-) ) anche perché sapevo che poche erano le speranze di riuscire a stare al suo passo oggi. Alle 9 il via e tutti hanno iniziato la lunga salita verso Asiago. La particolarità di questo tracciato é che il 90% del dislivello é tutto concentrato nei primi 7 km e se si parla di quasi 1000 D+ allora si capisce che non si sta parlando di noccioline. I tratti esposti al sole poi aumentavano la sofferenza ma oggi tutti erano grintosi anche i podisti delle retrovie! I ristori non sono mancati e con la caldana che c'era bisogna fare un applauso agli organizzatori perché erano anche ben forniti di liquidi e frutta. Seppur con una andatura tranquilla i km si sono sommati e dopo l'8° ho iniziato una serie di saliscendi buoni per scaricare le gambe dagli sforzi affrontati mentre i tratti in discesa hanno concesso dei ritmi più frizzanti. All'ombra la temperatura era spettacolare ma nei tratti soleggiati venivano giù santi e madonne perché sembrava di essere davvero in un forno. La gara ha transitato nei paesi limitrofi di Asiago sempre lungo i vecchi binari che ovviamente ormai non ci sono più. Belli i passaggi nelle piccolissime stazioni rimaste intatte mentre le lunghe gallerie appannavano la vista in quanto buie e umide. Ultimi km sotto il sole ma ormai si era alla fine quindi denti stretti e pugni chiusi. Ultimo km a manetta e gara chiusa in 2:04:11 che per me va più che bene. Bella gara e soprattutto posti incantevoli. Asiago é davvero un luogo da visitare tra boschi, piste ciclabili, sentieti e buona cucina.
Commenti
Posta un commento
Grazie per aver contribuito ad arricchire il mio blog...